Il voto del Senato sulla regolamentazione delle stablecoin è previsto per il 17 giugno

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22 Giugno 2025
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Votazione del Senato sulla regolamentazione delle stablecoin
Punti chiave
Punti chiave
  • Oggi, 17 giugno 2025, il Senato voterà il GENIUS Act per regolamentare il mercato delle stablecoin da 238 miliardi di dollari.
  • Il disegno di legge richiede il pieno sostegno, verifiche e limiti a chi può emettere stablecoin, comprese le Big Tech.
  • Se approvato, il GENIUS Act passerà alla Camera e potrebbe superare lo STABLE Act nel diventare legge.

Il voto del Senato sulla regolamentazione delle stablecoin è previsto per oggi, 17 giugno 2025, segnando un momento significativo per il futuro della legislazione statunitense in materia di criptovalute. Il disegno di legge in questione, noto come GENIUS Act, ha superato gli ostacoli preliminari e potrebbe ora procedere alla sua piena approvazione, portando la tanto attesa chiarezza sul mercato delle stablecoin.

 

Cosa propone il GENIUS Act

Il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins Act, o GENIUS Act, mira a creare un quadro normativo chiaro per le stablecoin, valute digitali ancorate ad asset tradizionali come il dollaro statunitense. Con un mercato attualmente valutato a circa 238 miliardi di dollari, la legge mira a definire le modalità di emissione, verifica e supporto delle stablecoin negli Stati Uniti.

Il disegno di legge impone che le stablecoin siano interamente garantite da dollari statunitensi o da attività liquide simili, impone audit annuali per gli emittenti con una capitalizzazione di mercato superiore a 50 miliardi di dollari e delinea tutele in caso di bancarotta per i detentori. Inoltre, impedisce alle società quotate non finanziarie come Meta o Amazon di emettere stablecoin a meno che non rispettino specifiche garanzie di rischio finanziario e di privacy.

Questo quadro è stato ideato per aumentare la fiducia del pubblico nelle stablecoin e incoraggiare una maggiore competizione in quello che attualmente è un mercato dominato da pochi operatori, ovvero USDC di Circle e USDT di Tether.

 

Come siamo arrivati ​​al Senato

Dopo diverse settimane di negoziati in commissione, emendamenti e un primo tentativo fallito, il GENIUS Act ha finalmente ottenuto un sostegno bipartisan sufficiente per procedere. Un recente voto di chiusura è stato approvato con 68 voti favorevoli e 30 contrari, con 18 Democratici che si sono uniti ai Repubblicani per sostenere il proseguimento del dibattito.

Una delle preoccupazioni principali durante le prime discussioni era Il presidente Donald Trump legami con World Liberty Financial, una società che ha recentemente lanciato la propria stablecoin. Sebbene tale collegamento abbia sollevato questioni di conflitto di interessi, in particolare da parte della senatrice Elizabeth Warren, la versione attuale del disegno di legge include disposizioni per affrontare tali preoccupazioni. Tra queste, il divieto per i funzionari governativi di essere direttamente coinvolti nell'emissione di stablecoin e obblighi di informativa per qualsiasi detenzione superiore a 5,000 dollari.

Tuttavia, esistono limiti costituzionali, in particolare per quanto riguarda il divieto di interessi commerciali per i figli non minorenni di funzionari eletti. Come ha affermato un assistente democratico, "La famiglia è la parte difficile".

 

Sostegno e opposizione al Senato

I sostenitori del GENIUS Act sostengono che esso introduca la necessaria regolamentazione in un settore finanziario in crescita. Il senatore Bill Hagerty (R-Tenn.), che ha presentato il disegno di legge, ha sottolineato che, senza interventi, gli Stati Uniti potrebbero rimanere indietro nell'innovazione globale.

Alcuni esperti del settore crypto considerano inoltre il disegno di legge una mossa strategica per preservare il dominio del dollaro statunitense sulla scena globale. Poiché la stragrande maggioranza delle stablecoin è ancorata al dollaro, una regolamentazione potrebbe, in teoria, rafforzare il ruolo del dollaro nella finanza internazionale.

Tuttavia, non tutti sono d'accordo. Critici come il senatore Jeff Merkley (D-Ore) sostengono che il disegno di legge manchi di "guardrail" per prevenire abusi, come la promozione indiretta di specifiche monete da parte dei funzionari per guadagno personale. Altri temono che consentire a troppe entità di emettere stablecoin possa portare a un ambiente normativo frammentato e creare difficoltà di applicazione.

 

Implicazioni oltre il mondo delle criptovalute

Sebbene il GENIUS Act si concentri sulle valute digitali, il suo impatto potrebbe estendersi a mercati finanziari più ampi. Durante i precedenti dibattiti alla Camera, alcuni legislatori avevano tentato di allegare al disegno di legge il Credit Card Competition Act (CCCA). Tale proposta avrebbe imposto agli emittenti di carte di credito di offrire più di due opzioni di elaborazione delle transazioni in rete, sfidando la posizione dominante di Visa e Mastercard.

Sebbene il CCCA sia stato infine rimosso per non compromettere l'approvazione del GENIUS Act, alcuni analisti suggeriscono che l'adozione delle stablecoin potrebbe portare a riforme simili nei pagamenti tradizionali. Secondo l'analista di criptovalute Nic Puckrin, banche, fintech e commercianti potrebbero presto essere costretti ad accettare le stablecoin, con una potenziale riduzione delle commissioni di transazione su tutta la linea.

 

Cosa c'è di nuovo?

Il voto odierno del Senato è un passaggio cruciale. Se approvato, il GENIUS Act passerà poi alla Camera dei Rappresentanti, dove potrebbe essere preso in considerazione al posto del disegno di legge sulle stablecoin ancora in sospeso, lo STABLE Act. Sebbene i due disegni di legge differiscano in ambiti chiave come il trattamento degli emittenti esteri e i percorsi di conformità a livello statale, lo slancio del Senato potrebbe accelerare l'iter del GENIUS.

Jennifer Schulp del Cato Institute ha osservato che GENIUS sembra essere il “quadro normativo minimo praticabile” con sufficiente appeal bipartisan da poter essere realisticamente approvato da entrambe le Camere.

Leggi anche: Legge STABLE contro legge GENIUS

 

Uno sguardo al futuro

Mentre il Senato si prepara per un voto cruciale oggi, il GENIUS Act è al centro di un dibattito più ampio sul futuro della finanza digitale negli Stati Uniti. L'esito potrebbe definire non solo la regolamentazione delle stablecoin, ma anche il loro utilizzo in ogni ambito, dai pagamenti ai risparmi ai trasferimenti transfrontalieri. Per ora, tutti gli occhi rimangono puntati su Capitol Hill, mentre i legislatori decidono il destino del voto del Senato sulla regolamentazione delle stablecoin.

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