Nuova applicazione dell'integrità della memoria: iPhone 17 alza l'asticella della sicurezza crittografica

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11 settembre 2025
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iPhone 17 alza l'asticella della sicurezza crittografica grazie al nuovo sistema Memory Integrity Enforcement
Punti chiave
  • · XNUMX€ Apple introduce Memory Integrity Enforcement su iPhone 17 per aumentare la sicurezza delle criptovalute.
  • · XNUMX€ Sentenza di un tribunale statunitense che obbliga Apple ad allentare le restrizioni sulle criptovalute.
  • · XNUMX€ Il futuro promettente di iPhone MIE è proteggere gli utenti da potenziali minacce e mantenerli in un ambiente sicuro.

L'iPhone 17 di Apple introduce Memory Integrity Enforcement (MIE), un aggiornamento di sicurezza a livello hardware che protegge dagli exploit che prendono di mira i wallet di criptovalute e le operazioni di firma con Passkey. La progettazione completa del sistema MIE ha incoraggiato milioni di utenti ad acquistare criptovalute tramite i propri dispositivi mobili, proteggendoli al contempo da importanti attacchi informatici. attività dannose e vulnerabilità. L'aggiornamento di Apple rende l'iPhone molto più difficile da sfruttare nell'uso quotidiano.

 

Apple allenta le restrizioni sulle criptovalute

Negli anni precedenti, Apple si è dimostrata cauta nei confronti delle criptovalute, dando priorità a un sistema che non supportasse attivamente il volatile mercato delle criptovalute. Il problema principale erano i rischi per la sicurezza legati alle app fraudolente sull'App Store, nonché alle app di mining di criptovalute che consumavano eccessivamente energia e batteria.

Apple ha mantenuto uno stretto controllo sulle transazioni crittografiche e NFT, richiedendo alle app di utilizzare il sistema di pagamento proprietario di Apple e addebitando una commissione del 30%. Secondo gli osservatori del settore, ciò suggerisce che l'azienda non avesse alcuna intenzione di promuovere innovazioni nel settore delle criptovalute.

Queste restrizioni hanno impedito ad Apple di adottare la tecnologia crittografica fino a maggio 2025, quando una sentenza della Corte Federale degli Stati Uniti ha costretto l'azienda ad allentare le sue restrizioni di lunga data sulle applicazioni legate alle criptovalute. La decisione ha imposto ad Apple di consentire agli sviluppatori di indirizzare gli utenti verso sistemi di pagamento esterni, inclusi quelli per criptovalute e NFT, pur continuando a pagare ad Apple una commissione elevata.

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Il passo di Apple per la sicurezza delle criptovalute

Sebbene Apple sia stata costretta ad autorizzare sistemi di pagamento esterni che coinvolgono transazioni crittografiche, ora deve proteggere gli utenti dalle vulnerabilità di sicurezza che aveva a lungo evitato. Per risolvere questo problema, Apple ha introdotto Memory Integrity Enforcement (MIE), una difesa a livello hardware progettata per rilevare e bloccare modelli di accesso alla memoria pericolosi, come exploit out-of-bounds e use-after-free, prevenendo molte comuni catene di attacco. Questo sistema di difesa è sempre attivo di default a livello di kernel, rendendo significativamente più difficile lo sviluppo di spyware.

Tuttavia, pur essendo uno dei progetti di sicurezza più completi finora realizzati, non garantisce una protezione completa contro exploit orchestrati dagli utenti, come phishing, contenuti web dannosi, manipolazioni online o applicazioni sospette.

 

Cronologia delle minacce alla sicurezza di Apple

Il mese scorso, gli utenti Apple hanno dovuto affrontare minacce alla sicurezza con una vulnerabilità zero-click che ha permesso agli hacker di accedere a iPhone, iPad e Mac senza alcuna interazione da parte dell'utente. Questo exploit è stato rapidamente risolto con una patch su tutte le piattaforme. Non molto tempo fa, Kaspersky ha scoperto che alcuni sviluppatori di app utilizzavano un kit di sviluppo software dannoso (SDK) nell'Apple Store e nel Google Store per scansionare le gallerie fotografiche degli utenti e rubare le frasi di recupero del portafoglio. L'anno scorso, Trust Wallet ha consigliato agli utenti di disattivare iMessage dopo aver appreso di un exploit zero-day venduto sul Dark Web che poteva consentire agli hacker di controllare da remoto gli iPhone senza alcuna azione da parte dell'utente.

 

Controllo dell'integrità della memoria dell'iPhone: un futuro promettente

La prima funzionalità di sicurezza crittografica a livello hardware dell'iPhone segna un passo promettente verso la protezione degli utenti da exploit potenzialmente pericolosi da quando le restrizioni sulle app crittografiche sono state revocate nel maggio 2025. Questa innovazione consente agli utenti di investire in criptovalute con i loro dispositivi portatili, sentendosi al contempo più sicuri contro le minacce esterne.

In precedenza, la cautela di Apple aveva creato un ecosistema chiuso, limitando sia gli utenti che gli sviluppatori per ridurre al minimo i rischi. Ora, con la più recente integrazione di sicurezza crypto-friendly, gli utenti abituali possono sfruttare nuove opportunità di investimento con una protezione avanzata e senza l'intervento diretto di Apple nelle transazioni.

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