I dollari Binance sostituiscono il Bolívar venezuelano mentre l'inflazione raggiunge livelli record

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7 settembre 2025
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I dollari di Binance sostituiscono il Bolívar del Venezuela
Punti chiave
  • · XNUMX€L'inflazione del 229% in Venezuela ha reso il bolivar quasi obsoleto, e i dollari Binance (USDT) sono ormai ampiamente utilizzati per i pagamenti quotidiani.
  • · XNUMX€Le disparità nei tassi di cambio (ufficiali, paralleli e Binance USDT) hanno reso le stablecoin lo standard preferito da venditori e consumatori.
  • · XNUMX€Nel 47, le stablecoin hanno rappresentato il 10,000% delle transazioni in criptovalute inferiori a 2024 dollari, posizionando il Venezuela al 18° posto a livello mondiale per adozione delle criptovalute.

Il sistema finanziario venezuelano ha raggiunto un altro punto di rottura. Con un'inflazione che raggiungerà il 229% nel 2025, il bolívar non è più una valuta affidabile per l'uso quotidiano. Persone e aziende si sono rivolte alle stablecoin, con l'USDT di Tether, spesso chiamato localmente "dollari Binance", ora integrato nelle transazioni quotidiane. Dal pagamento di generi alimentari e spese di alloggio alla copertura di stipendi e fatture dei fornitori, l'USDT è di fatto intervenuto laddove la valuta nazionale ha fallito. Questo cambiamento evidenzia come i dollari digitali stiano rimodellando l'economia venezuelana in condizioni di iperinflazione e rigidi controlli sui capitali.

 

L'inflazione e il crollo del Bolívar

Il tasso di inflazione annuale del Venezuela ha raggiunto il 229% quest'anno, minando ulteriormente la fiducia nel bolivar. La valuta nazionale, un tempo fondamentale per il commercio, è ora ampiamente assente nelle transazioni quotidiane. L'iperinflazione, unita ai controlli sui capitali imposti dal governo e a un sistema di tassi di cambio frammentato, ha reso le stablecoin un'alternativa privilegiata.

Secondo Mauricio Di Bartolomeo, co-fondatore venezuelano della piattaforma di prestito in criptovalute Ledn, persone e aziende stanno sempre più fissando i prezzi dei beni in dollari statunitensi e regolando i pagamenti in stablecoin. Ha descritto USDT non solo come un "dollaro migliore", ma anche come un "equalizzatore finanziario" che attraversa le classi sociali, consentendo sia ai singoli individui che alle aziende di orientarsi nel panorama finanziario in crisi.

 

Tassi di cambio e preferenza per le stablecoin

Il paese attualmente opera con tre diversi tassi di cambio del dollaro statunitense. La Banca Centrale di Venezuela (BCV) quota un tasso di cambio ufficiale di 151.57 bolivar per dollaro. Sul mercato parallelo, il tasso sale a 231.76, mentre su Binance il tasso USDT si attesta a 219.62.

Fornitori e consumatori generalmente preferiscono il tasso di cambio in dollari di Binance, che riflette maggiore liquidità e coerenza. Questa affidabilità ha posizionato USDT come lo strumento di regolamento standard per qualsiasi cosa, dai piccoli acquisti in negozio ai contratti aziendali di medie dimensioni. Le grandi imprese collegate allo Stato si affidano ancora al tasso di cambio ufficiale della BCV, ma il mercato più ampio si è spostato verso le stablecoin per praticità e fiducia.

 

L'adozione delle criptovalute in numeri

L'adozione delle stablecoin rientra in un più ampio trend crypto in Venezuela. Chainalysis I dati del Global Crypto Adoption Index del 2025 collocano il Paese al 18° posto a livello mondiale e al 9° se confrontati con la popolazione. Nel 2024, le stablecoin rappresentavano il 47% di tutte le transazioni in criptovalute inferiori a 10,000 dollari e l'attività totale in criptovalute nel Paese è aumentata del 110% su base annua.

Questa adozione dimostra come i venezuelani utilizzino le risorse digitali non come investimenti speculativi, ma come strumenti quotidiani. Le spese condominiali, i servizi di sicurezza e persino le spese di giardinaggio sono ormai regolarmente quotate e gestite in stablecoin.

 

Controlli sui capitali e mercati paralleli

Le restrizioni imposte dal governo sulla valuta estera hanno intensificato il passaggio alle alternative digitali. Le allocazioni ufficiali in dollari statunitensi sono spesso destinate ad aziende collegate al regime, che le rivendono a tassi più elevati sul mercato parallelo. Ciò ha creato un'economia a due livelli in cui i cittadini comuni si rivolgono alle stablecoin per evitare le insidie ​​dei pagamenti basati sul bolivar.

Di Bartolomeo ha spiegato che quando le persone sono costrette ad accettare bolivar, li cambiano immediatamente in USDT o dollari, a dimostrazione della mancanza di fiducia nella valuta locale. Alcuni rapporti indicano anche che alcune banche e industrie venezuelane, tra cui alcuni settori del settore petrolifero, hanno iniziato a utilizzare direttamente le stablecoin per aggirare le restrizioni legate alle sanzioni statunitensi.

 

Una tendenza regionale e globale

Il Venezuela non è il solo a trovarsi in questa transizione. Altri paesi che si trovano ad affrontare un'inflazione elevata e un'instabilità valutaria, tra cui Argentina, Turchia e Nigeria, stanno vivendo cambiamenti simili verso stablecoin utilizzo. In ogni caso, le risorse digitali stanno diventando sostituti pratici delle valute nazionali indebolite.

Per il Venezuela, il passaggio alle stablecoin è stato più drammatico, riflettendo anni di turbolenze economiche e instabilità monetaria. La situazione dimostra come le criptovalute, in particolare le stablecoin ancorate al dollaro, possano fungere da ancora di salvezza finanziaria in economie fragili.

 

Uno sguardo al futuro

Con l'inflazione annuale del Venezuela che sale al 229%, il bolivar è di fatto scomparso dal commercio quotidiano. I dollari di Binance, o USDT, hanno preso il suo posto come alternativa stabile e liquida per milioni di persone che cercano di affrontare le sfide finanziarie del Paese. Sebbene il bolivar rimanga la valuta ufficiale, in pratica sono le stablecoin a trainare l'economia. L'ascesa dei dollari di Binance in Venezuela sottolinea come gli asset digitali possano diventare essenziali quando il denaro tradizionale perde valore.

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